Mercoledì, 29 Gennaio 2014 14:32

Approvata bozza bando per digitalizzazione sale cinema

Vota questo articolo
(0 Voti)

Martedì 4 febbraio il presidente Pittella in Regione incontra esercenti del cinema e operatori interessati alla sperimentazione delle sale


Per il presidente Pittella bisogna puntare sullo sviluppo qualitativo delle imprese

Un milione di euro per il passaggio al digitale degli esercizi cinematografici in attività o con un periodo di esercizio di cinque anni dal 1997 al 2013.

E’ quando prevede una bozza di bando, approvata dalla Giunta regionale su proposta del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, nell’ambito dell’Atto Integrativo all’Accordo di Programma Quadro “Sensi Contemporanei - Lo sviluppo dell’industria audiovisiva nel Mezzogiorno”.

Con il provvedimento la Giunta ha anche stabilito che l’Ufficio Programmazione della Regione con il supporto della Lucana Film Commission (LFC) e l’accompagnamento diSensi Contemporanei dovrà sottoporre la bozza di bando agli operatori per raccogliere indicazioni migliorative. A tal proposito, il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella per martedì' 4 febbraio convocherà' gli operatori a cui il bando è dedicato al fine di avviare la concertazione che le strutture regionali dovranno attuare.

L’iniziativa viene attuata nell’ambito di Sensi Contemporanei, programma promosso dal Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, d’intesa con la Direzione Generaleper il Cinema del MiBACT.

“La Regione Basilicata – dichiara il presidente Marcello Pittella- intende offrire sostegno al settore dell’audiovisivo attraverso specifiche azioni. Tra queste: il rafforzamento delle professioni, l’educazione all'immagine, l’incentivazione delle produzioni, la diffusione, conservazione e fruizione del patrimonio. In vista dello switch-off dalla pellicola analogica al digitale che si attuerà entro giugno 2014, con questa iniziativa – aggiunge il presidente della Regione Basilicata – la Regione intende incentrare l’attenzione sul sistema audiovisivo, mirando al consolidamento e allo sviluppo qualitativo delle imprese. Tutto ciò – conclude Pittella - anche al fine di contrastare il fenomeno della chiusura delle sale cinematografiche che, al contrario, dovranno rappresentare luogo di promozione, fruizione ed approfondimento del materiale audiovisivo.

La bozza di bando, approvata dalla Giunta regionale, prevede in particolare che il costo ammissibile per l’adeguamento tecnologico di ciascuno schermo cinematografico non potrà superare i cinquantamila euro. Sono finanziabili: l’acquisto, anche in locazione finanziaria, di apparecchi di proiezione e riproduzione digitale; di impianti e apparecchiature per la ricezione del segnale digitale via terrestre e via satellite; le spese per la ristrutturazione delle cabine di proiezione, degli impianti e dei locali accessori. L’agevolazione, in conto capitale, non potrà essere superiore al 50% delle spese ammissibili. Un ulteriore 30% delle spese sostenute può essere riconosciuto come credito d’imposta.