Lunedì, 28 Ottobre 2013 13:57

La settima arte e la Basilicata protagoniste al Museo Etrusco di Villa Giulia

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Numeri importanti quelli della "Notte al Museo" per l'evento  I Cinque sensi +1: la Vista. Oltre 600 visitatori per la serata lucana dedicata al cinema, con la presentazione del "Bando alla crisi", lo spazio espositivo dedicato alla Cineteca lucana e l'omaggio musicale al grande cinema con l'amarcord di colonne sonore dei grandi film, a cura del Trio Porteno.

Un successo di pubblico con presenza importanti. Sono stati infatti molti gli addetti ai lavori del settore cinematografico nazionale che hanno partecipato alla serata.

Interesse ha suscitato anche la presentazione del "Bando alla Crisi", definito da Alfonsina Russo, Soprintendente per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale, "il piccolo rinascimento della Basilicata". Anche Alberto versace, Presidente del Comitato di Coordinamento "Sensi contemporanei", ha speso buone parole per il bando e per l'attività della Lucana Film Commission, parlando di un lavoro che "puó diventare una solida piattaforma per lo sviluppo della Basilicata".

Significativo anche l'apprezzamento del regista Marco Risi che, intervenendo al dibattito, ha sottolineato la bellezza delle location lucane ed il lavoro straordinario messo in campo dalla Lucana Film Commission per le riprese del suo film "Tre tocchi". Il regista ha concluso il suo saluto ringraziando la LFC e augurandosi di poter organizzare in Basilicata la prima della sua ultima pellicola, girata tra Potenza, Maratea e Matera. Di Matera ha parlato anche Marta Ragozzino,  Soprintendente per i beni storico, artistici e etnoantropologici della Basilicata, che ha raccontato il percorso di Matera, città candidata capitale della cultura per il 2019, e il contributo che la città dei sassi ha dato alla cinematografia nazionale ed internazionale con la bellezza del suo paesaggio.

Molto apprezzata è stata anche lo spazio della Cineteca lucana, che ha messo in mostra alcuni dei suoi pezzi della straordinaria collezione, tra lanterne magiche, macchine fotografiche d'epoca, proiettori e cineprese, che costituiscono un patrimonio cinematografico ormai conosciuto in tutto il mondo.